Lo scorso 29 maggio è stata inaugurata la nuova scuola “Alfredo Quaranta” e da settembre ospiterà i bambini di una delle aree colpite dal terremoto del 2016. Il complesso sorge nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e comprende una scuola dell’infanzia, una primaria e una secondaria di primo grado, e accoglierà gli oltre 60 studenti del territorio di Crognaleto, in provincia di Teramo.
L’edificio è un perfetto esempio di edilizia sostenibile, e si sviluppa su due volumi, perfettamente integrati nel territorio circostante. Ecco allora la scelta del legno lamellare come materiale da costruzione, prodotto da un’azienda del territorio. Ma c’è spazio anche per grandi vetrate, che ricordano molto lo strutture svedesi: più luce naturale per garantire il benessere degli studenti. La scuola è dotata anche di un giardino d’inverno e concepita per godere del panorama del Parco Nazionale del Gran Sasso, patrimonio naturalistico unico in Italia.
“Questo progetto rispecchia la volontà del nostro Gruppo di essere vicini alle realtà locali”, racconta l’amministratore delegato di IKEA Italia, Bélen Frau, in occasione della presentazione del report di sostenibilità 2016. “E riveste ancora più importanza se si pensa che è nato dalla volontà dei nostri dipendenti: sono stati loro a chiedere di dedicare le risorse destinate al regalo di Natale per portare un aiuto alle persone colpite dal terremoto”. La scuola, che sorge nella frazione di Nerito, è stata infatti costruita grazie al contributo dei circa 7mila collaboratori di IKEA in Italia, oltre che alla collaborazione di Inter IKEA Systems. “Progetti come questo fanno parte della nostra politica: sono molti infatti i progetti a sostegno di Associazioni no-profit del territorio, per offrire sostegno ai bambini in situazione di emergenza o sofferenza, o a donne vittime di violenza”.
Un edificio a energia quasi zero
La struttura è in classe energetica A4, un edificio ad energia quasi zero, capace di ridurre i costi e i consumi per il riscaldamento invernale e per il raffrescamento estivo. Ma ciò che lo rende unico è il fatto di “essere stata inaugurata in soli 45 giorni dall’inizio dei lavori”, sottolinea Frau. Un piccolo record.
Il Comune di Crognaleto ospitava fino ai giorni del terremoto almeno 1325 abitanti, suddivisi in 21 frazioni. Le strutture che hanno subito più danni sono stati proprio i due plessi di Nerito e Tottea, ormai da demolire. L’edificio che ospiterà gli studenti offre la prestazione sismica della Classe IV, che permette di inquadrare la scuola tra le “Costruzioni con funzioni pubbliche o strategiche importanti, anche con riferimento alla gestione della protezione civile in caso di calamità”.
L’impegno del Gruppo continuerà nei prossimi mesi con ulteriori due interventi: il primo a supporto della costruzione di 12 unità abitative a Bolognola e il secondo vedrà invece IKEA Italia impegnata nell’arredamento di 14 appartamenti a Civitanova Marche destinati alle famiglie sfollate. Dimostrazione di come le realtà private, spesso impegnate sul territorio, possano aiutare la comunità per rialzarsi dopo eventi drammatici come quelli vissuti da tutto il Centro Italia lo scorso anno.